Cos’è l’angoscia della libertà e perché ci colpisce
Hai mai provato quella sensazione di indecisione di fronte a una scelta importante? Magari davanti a un’opportunità di lavoro, a una relazione da portare avanti o interrompere, o a un cambio di città. Più opzioni abbiamo, più la paura di sbagliare ci blocca. Questa esperienza è stata studiata da Søren Kierkegaard, uno dei padri dell’esistenzialismo, e viene definita angoscia della libertà.
L’idea centrale è che la libertà di scelta porta con sé un enorme peso: la responsabilità di definire la nostra esistenza. Ogni scelta esclude infinite altre possibilità, e questa consapevolezza genera ansia e incertezza.
Secondo Kierkegaard, l’angoscia non è semplicemente paura: è un segnale che ci avverte che siamo di fronte a una decisione che definirà chi siamo. Questo concetto è stato poi ripreso e approfondito nel Novecento da filosofi come Jean-Paul Sartre e Martin Heidegger, che hanno evidenziato come l’essere umano sia costantemente sospeso tra la libertà di scegliere e il terrore delle sue conseguenze. (Fonte: https://plato.stanford.edu/entries/kierkegaard/)
Perché più scelte ci paralizzano? Il Paradosso della Scelta
Barry Schwartz, psicologo e autore di The Paradox of Choice, ha dimostrato con vari studi che più opzioni abbiamo, più diventa difficile scegliere. Questo accade per diversi motivi:
- Sovraccarico cognitivo: Troppe alternative richiedono uno sforzo mentale maggiore per valutare pro e contro, causando stress.
- Paura del rimpianto: La consapevolezza di poter fare una scelta sbagliata ci porta a procrastinare e a sentirci insicuri.
- Insoddisfazione post-scelta: Anche dopo aver scelto, il dubbio che una delle opzioni scartate fosse migliore può generare rimpianto e insoddisfazione.
Uno studio pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology ha mostrato che le persone sono più felici quando devono scegliere tra meno opzioni, mentre l’eccesso di scelta genera ansia e riduce la soddisfazione finale. (Fonte: https://psycnet.apa.org/record/2000-13324-002)
In un esperimento condotto da Sheena Iyengar della Columbia University, due gruppi di persone sono stati messi di fronte a un banco di marmellate. Il primo gruppo poteva scegliere tra 24 gusti diversi, il secondo solo tra 6. Risultato? Il gruppo con meno scelte ha comprato dieci volte di più rispetto al primo, perché si sentiva meno sopraffatto. (Fonte: https://hbr.org/2006/06/more-isnt-always-better)
Kierkegaard aveva intuito tutto questo più di un secolo fa, affermando che l’angoscia nasce quando ci rendiamo conto che ogni scelta potrebbe cambiare radicalmente la nostra vita.
L’illusione della scelta perfetta
Viviamo in un’epoca in cui siamo bombardati da consigli su come prendere “la decisione giusta”. Ma Kierkegaard ci insegna che non possiamo mai avere la certezza assoluta di una scelta. La nostra società ci spinge a cercare il percorso perfetto, ma questo è un’illusione.
🧩 Esperienza personale: Pensa all’ultima volta che hai dovuto prendere una grande decisione. Probabilmente hai cercato di raccogliere tutte le informazioni possibili, hai analizzato scenari futuri, magari hai chiesto consiglio a più persone… Eppure, alla fine, hai avuto comunque il dubbio di aver sbagliato. Questo perché nessuna scelta è perfetta, e ogni percorso ha ostacoli e opportunità.
Daniel Kahneman, premio Nobel per l’economia, ha spiegato nel suo libro Thinking, Fast and Slow che il nostro cervello ha due modalità di pensiero: una rapida e intuitiva e una più lenta e razionale. Tuttavia, anche il pensiero razionale non può garantire la scelta perfetta, perché siamo soggetti a bias cognitivi che influenzano il nostro giudizio. (Fonte: https://www.nobelprize.org/prizes/economic-sciences/2002/kahneman/facts/)
Come superare l’angoscia della libertà: 3 strategie efficaci
Per evitare di restare bloccati nella paura di scegliere, possiamo applicare queste tre strategie:
1. Accetta l’incertezza
Non esiste una scelta senza rischi. Kierkegaard ci invita a vivere nell’incertezza, accettando che il percorso giusto si scopre strada facendo. Questo atteggiamento è alla base della crescita personale e dell’autorealizzazione.
2. Riduci il numero di opzioni
Se un’ampia gamma di scelte ti blocca, restringi il campo. Chiediti: Quali alternative sono realmente in linea con i miei valori e obiettivi? Semplificare le opzioni aiuta a prendere decisioni più rapide e consapevoli. Strategie come la “regola delle 3 scelte” possono aiutarti a evitare l’overthinking.
3. Fai scelte basate su chi vuoi diventare
Kierkegaard sosteneva che siamo il risultato delle nostre scelte. Non pensare solo a cosa è più comodo oggi, ma chiediti: questa decisione mi avvicina alla persona che voglio essere? Questa prospettiva riduce l’ansia e aiuta a prendere decisioni con maggiore sicurezza.
Conclusione: Condividi la tua esperienza
L’angoscia della libertà è qualcosa che tutti affrontiamo. Tu come vivi le scelte difficili? Ti capita di sentirti bloccato quando hai troppe opzioni?
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